lunedì 8 aprile 2013

Il 40° anniversario della scomparsa di Pablo Picasso celebrato in tutto il mondo



"Nu au plateau de sculpteur"
"Nudo, foglie verdi e busto"


Una dozzina di esposizioni dedicate a Pablo Picasso sono programmate quest’anno in differenti paesi, la maggior parte in Europa e negli Stati Uniti. Il prolifico pittore spagnolo, scomparso proprio 40 anni fa, l’8 aprile 1973 a Mougins, ha lasciato dietro di sé circa 50.000 opere. Fondatore del cubismo con George Braque, è considerato uno degli artisti più importanti del XX secolo.
Dalla Danimarca alla Croazia, passando per il Principato di Monaco, la Francia, la Spagna o gli Stati Uniti, Picasso sarà oggetto di numerose retrospettive. In Francia, si renderà onore all’artista ad Aubagne, Marsiglia, Aix-en-Provence ed Antibes, aspettando la riapertura del Museo Nazionale Picasso a Parigi, chiuso per ristrutturazione fino alla fine del 2013. Il Principato di Monaco accoglierà al Grimaldi Forum due grandi esposizioni: “Picasso nella collezione Nahmad” e “Picasso e la Costa Azzurra 1920-1946”.
Il Museo Picasso di Barcellona si interesserà agli autoritratti dell’artista, mentre il Kunstmuseum in Svizzera presenterà le collezioni di Basilea. Inoltre, la Danimarca accoglierà l’esposizione “Jorn – Picasso”, da settembre a novembre. Tre esposizioni gli renderanno onore negli Stati Uniti: “Picasso e i misteri della vita: La Vie” a Cleveland, “Picasso e Chicago” nella megalopoli americana e “Picasso nero e bianco” a Houston, dopo il Guggenheim di New York.
Nato a Malaga in Spagna nel 1881, Pablo Picasso ha trascorso gran parte della sua vita in Francia. Pittore, scultore e disegnatore, è l’autore di quadri conosciuti in tutto il mondo come “Guernica”, “Le signorine di Avignone” e “Colomba della pace”. Nel 2010, il suo quadro “Nudo, foglie verdi e busto” (1932) è diventato l’opera d’arte più cara venduta all’asta, dopo essere stato aggiudicato da Christie’s (New York) per 106,5 milioni di dollari.




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